Aurelio Tommasetti

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Aurelio Tommasetti

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Tommasetti: «La Campania immobile asservita al potere di De Luca»

30-06-2023 12:10

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Intervista,

Tommasetti: «La Campania immobile asservita al potere di De Luca»

Anche oggi, da Palazzo Santa Lucia, è partito il sermone del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Nella sua ormai consueta diretta (a

Anche oggi, da Palazzo Santa Lucia, è partito il sermone del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Nella sua ormai consueta diretta (a senso unico e senza contraddittorio) ha iniziato, more solito, ad attaccare a destra e a manca. Parole negative verso tutti, dal governo alla segreteria nazionale del Pd. Eppure, basta guardare i dati che vengono diffusi continuamente, dopo 8 anni di era De Luca, la Campania non sembra essere migliorata sotto alcun aspetto.

 

«Da anni denunciamo l’immobilismo di un sistema che sembra basato solo sul mantenimento del potere. O forse immobilismo non è la parola giusta: diciamo piuttosto che la Campania ha compiuto molti passi indietro. Lo slogan “Mai più ultimi” ha funzionato al contrario e oggi la nostra regione si ritrova ad essere un fanalino di coda senza che i suoi vertici facciano nulla per invertire la tendenza» afferma il consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti, eletto proprio a Salerno, nel “regno” del governatore. Ben conoscitore, quindi, del suo modo di operare.

 

Sanità, trasporti, lavoro, emergenza abitativa. Consigliere, ormai i problemi sembrano essersi incancreniti

«Lo smantellamento della sanità è sotto gli occhi di tutti: strutture depotenziate e spesso fatiscenti, liste di attesa interminabili, file davanti agli ospedali, analisi di laboratorio solo a pagamento per gran parte del mese e un’assistenza che si dimostra sempre meno adeguata alle esigenze della popolazione e sempre più alla distribuzione di incarichi in quella stessa cerchia di cui parlavo prima. I trasporti sono un altro bluff, ogni tanto assistiamo a qualche inaugurazione di un parco mezzi ma la realtà parla di collegamenti insufficienti e condizioni precarie per i viaggiatori. Per quanto riguarda lavoro ed emergenza abitativa, due problematiche connesse, basta considerare che siamo “primi” per giovani, che anno dopo anno, lasciano la Campania per cercare fortuna altrove. E in molti casi si tratta di laureati nelle nostre Università».

 

L’opposizione

Il centrodestra ha 2 anni tempo per conquistare l’elettorato, come deve affrontarli per farsi trovare pronto alle prossime regionali?

«La parola d’ordine è compattezza. Riproponendo l’alleanza che sta funzionando a livello nazionale, e soprattutto con un lavoro costante di opposizione al modello De Luca. Bisognerà inoltre osservare con attenzione cosa accadrà tra il governatore e il suo partito che sembrano essere ormai ai ferri corti. A fronte di una maggioranza che rischia di presentarsi divisa, è obbligatorio per il centrodestra farsi trovare pronto e con tutte le carte in regola per governare».

 

Il centrodestra governa a Roma e in quasi tutte le Regioni italiane, perché in Campania non è riuscito a sfondare?

«Le ultime elezioni si sono svolte in un anno e soprattutto in un contesto particolare, come quello dell’emergenza coronavirus, che ha fortemente condizionato lo scenario. De Luca ha sfruttato una visibilità insperata, anche se dietro le apparenze c’è ben poca sostanza. Da parte nostra può esserci stato qualche errore ma se restiamo uniti, e soprattutto sapremo sfruttare l’onda lunga del governo nazionale, avremo ottime possibilità di riprenderci il governo regionale»

 

Il bene della collettività

L’Esecutivo di Roma sembra aver puntato molto sulla Campania e ha stanziato ingenti risorse soprattutto per i trasporti e la cultura. Palazzo Santa Lucia e Palazzo San Giacomo però non sembrano in grado di gestirli e realizzare progetti

«Torniamo al primo punto: amministrazioni avvitate su loro stesse e poco concentrate sulla progettualità e su un futuro di sviluppo per Napoli e la Regione Campania non fanno il bene della collettività. Dopo anni di buio ci sarà molto da recuperare ma sono convinto che il centrodestra abbia le competenze giuste per convincere i cittadini che un cambio di rotta è possibile».

 

L'articolo è apparso su Stylo 24