“Bene la laurea alla memoria di Giulia Cecchettin”. Il plauso arriva da Aurelio Tommasetti, Responsabile Nazionale Università per la Lega.
“La tragedia di Giulia ci ha lasciati senza parole e ha scosso un intero Paese. Impossibile restare indifferenti di fronte a una vita stroncata in modo così efferato e al dolore della famiglia. Non è stata solo assassinata una ragazza che aveva ancora tutta la vita davanti. Con lei sono stati uccisi sul nascere anche i suoi sogni, uno dei quali stava per realizzarsi con la laurea. La sua morte è inaccettabile ed è nostro dovere fare di tutto affinché il suo ricordo sopravviva allo strazio di questi giorni terribili”.
Tommasetti commenta positivamente la scelta, già confermata dal ministro Bernini, di conferire a Giulia la laurea in Ingegneria biomedica all’Università di Padova che avrebbe dovuto conseguire la scorsa settimana. “Un segnale importante – sottolinea – che non basterà a lenire la disperazione dei familiari ma è doveroso per lasciare una testimonianza di chi era Giulia. Lei e tante altre donne vanno ricordate come vittime e martiri di una barbarie su cui dobbiamo imporci di riflettere in continuazione, con le Università in prima linea per diffondere la cultura del diritto e della parità”.
Tommasetti conclude esprimendo vicinanza “alla comunità universitaria di Padova e alla rettrice. La laurea in memoria di Giulia Cecchettin è un gesto di grande sensibilità e dall’alto valore simbolico, in concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne”.
L'articolo è apparso su Telenuova